Prima il ringraziamento "a tutte
le persone che amano il nostro mare e non hanno timore di
spendersi in prima persona per difenderlo dai poveretti che non
vale la pena neanche definire troll o haters: cretini e
poveretti è più che sufficiente", poi l'assicurazione che
l'Amministrazione comunale, "oltre al ringraziamento,
affiancherà in ogni caso azione legale nei confronti di chi non
si ferma all'opinione seppur meschina ma propaga informazioni
false sulla salute dell'Adriatico". Così il sindaco di Rimini,
Jamil Sadegholvaad interviene, in una lettera aperta, sui post
pubblicati sui social che denigrano il mare dell'Emilia-Romagna.
"Nei giorni scorsi - osserva - ho già attivato gli uffici
per definire una causa civile contro una pagina Facebook,
ovviamente originata in un'altra regione affacciata sul mare,
che vaneggiava di problemi ovviamente inesistenti. Bugie insomma
che però come tali meritano di finire davanti a un giudice per
un giudizio sulla veridicità degli stessi. Causa civile
naturalmente. Ogni euro di risarcimento che dovesse arrivare -
argomenta - sarà speso per la promozione del nostro oro blu,
così amato da tutti".
Con la missiva Sadegholvaad coglie l'occasione "per
ringraziare pubblicamente i tantissimi romagnoli, compresi gli
operatori balneari, e gli altrettanto numerosi ospiti che in
queste settimane esaltano e difendono il nostro mare dagli ormai
decennali ed estivi attacchi social. Fenomeno apparso dall'alba
dell'era di Facebook alimentato da cretini, spesso
esclusivamente tali, a volte con il sospetto del 'sicariato per
conto terzi'. È tipico dei frustrati o dei prezzolati - prosegue
il primo cittadino riminese - mirare al bersaglio grosso e
famoso: la dinamica è più o meno la stessa che vediamo in molti
altri campi. Ma - conclude - la cosa fantastica è registrare la
sempre più crescente reazione opposta e nei numeri superiore".
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