E' stato inserito il 19 luglio
nella lista dei "latitanti pericolosi" del Ministero
dell'Interno: Salvatore Mari, detto "o' tenente", 47 anni, è
stato arrestato dai carabinieri del comando provinciale di
Napoli mentre era a bordo di una auto preceduta da una vettura
di scorta. Il ricercato si nascondeva in una villetta di Castel
Volturno, in provincia di Caserta. Altre sei persone, che gli
facevano da scorta e che assistevano nella sua latitanza sono
stati denunciati per favoreggiamento.
Inizialmente si riteneva potesse nascondersi nel rione
Monterosa - roccaforte del clan Abbinante, al quale è ritenuto
affiliato - ma in realtà si spostava continuamente.
La svolta questa notte quando i carabinieri del nucleo
investigativo del comando provinciale partenopeo, con il
supporto dei carabinieri della compagnia Stella, hanno
rintracciato il 47enne a Giugliano in Campania mentre percorreva
via Ripuaria a bordo di una mini cooper giallo con a bordo due
incensurati. L'arresto non è stato semplice. I carabinieri hanno
bloccato l'auto con a bordo il 47enne non prima di aver fermato
un'altra auto che fungeva da staffetta e nella quale c'erano
altre due persone, anche loro incensurate.
I militari dell'Arma - grazie ad una complessa attività di
indagine di web patrolling, attività tecniche e tradizionali -
una volta preso il latitante hanno individuato e raggiunto il
covo dove il 47enne si nascondeva: una villetta a Castel
Volturno in provincia di Caserta. Lì i carabinieri hanno trovato
altre due persone, anche loro incensurate, rinvenendo e
sequestrando 500 grammi di marijuana, la somma contante di 9.920
euro, un lampeggiante, manette, finte palette delle forze
dell'ordine e infine alcune parti di uniformi simili a quelle
delle forze di polizia.
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