/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cecchettin: 'inutile la conversazione di Turetta con il figlio'

Cecchettin: 'inutile la conversazione di Turetta con il figlio'

'Alcune notizie vecchie non andavano divulgate'

VENEZIA, 04 agosto 2024, 16:09

Redazione ANSA

ANSACheck
Cecchettin,  'inutile la conversazione di Turetta con il figlio ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

Cecchettin, 'inutile la conversazione di Turetta con il figlio ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

Gino Cecchettin è rimasto in contatto con il padre di Filippo Turetta, l'assassino della figlia Giulia: "mi ha scritto durante le feste". Lo ha detto alla "Terrazza della dolce vita" di Rimini in riferimento all'intercettazione dal carcere tra Filippo Turetta e suo padre.
    Nel merito il padre della vittima ha commentato: "dopo il dolore per la morte di Giulia in confronto a quel dolore il resto è nulla per me. Alcune notizie vecchie non andavano divulgate, ma non sta a me giudicare l'operato di un altro papà e quindi non lo giudicherò". 
   

Cecchettin ha parlato del libro 'Cara Giulia', è l'inizio di un progetto per aiutare le donne vittime di violenza: "Abbiamo costituito una fondazione per sensibilizzare e aiutare chi già opera sul territorio per sostenere le donne vittime di violenza. Vogliamo costituire una rete di professionisti per andare nelle scuole a sensibilizzare sul tema della violenza di genere e aiutare i ragazzi a riconoscere le relazioni tossiche". I primi risultati della fondazione sono già arrivati: "Un ragazzo in virtù della storia di Giulia ci ha scritto dicendo che forse aveva qualche problema da curare. Magari se non fosse successo sarebbe stato un potenziale... chiamiamolo potenziale. Però già il fatto che lui l'abbia riconosciuto è un primo passo. Cerchiamo di salvare più vite possibili. Per me l'unico numero di femminicidi che può essere soddisfacente è zero". Gino si è commosso nel rivedere la foto in cui era insieme a Giulia a Padova il giorno del suo 22esimo compleanno "l'ultimo di Giulia".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza