Stavano percorrendo in tre un
sentiero che conduce al Pizzo Cefalone, vetta a 2533 metri di
quota nel massiccio del Gran Sasso, quando uno di loro è
scivolato e, dopo aver tentato disperatamente di trovare un
appiglio, è precipitato. Sembra questa, al momento, la
ricostruzione di quanto accaduto oggi sulla montagna abruzzese;
inizialmente si pensava a un incidente avvenuto in parete. I
traumi riportati nella caduta non hanno lasciato scampo
all'escursionista, 56enne di Pescara. Il medico anestesista
rianimatore presente a bordo dell'Elisoccorso regionale,
coadiuvato nelle operazioni a terra dal Tecnico di Elisoccorso
del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo (Cnsas), una volta
giunto sul posto non ha potuto far altro che constatare il
decesso dell'uomo, la salma del quale è stata recuperata nel
pomeriggio. Gli amici del 56enne sono stati recuperati e
riaccompagnati a Campo Imperatore; non hanno riportato lesioni,
ma sono sotto shock. La Procura della repubblica dell'Aquila,
competente territorialmente, ha disposto la ricognizione
cadaverica; si attende l'eventuale decisione se ricorrere o meno
all'autopsia.
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