E' stata iscritta nel registro
degli indagati, con l'ipotesi omicidio stradale, l'automobilista
35enne che aveva la notte tra sabato e domenica aveva allertato
le forze dell'ordine dicendo di aver scorto sul ciglio della
strada il corpo di un ragazzo investito da un'auto pirata, il
18enne Cheick Tidiane Bance. L'autopsia sulla vittima ha dato
però una svolta alle indagini, come confermato dalla Procura di
Treviso: le lesioni riscontrate sul corpo sarebbero compatibili
con l'investimento da parte della stessa Renault Clio della
donna; l'impatto aveva fatto scoppiare un pneumatico anteriore
della vettura, danneggiando anche un cerchione.
La 35enne, una infermiera, è stata perciò indagata e domani
sarà interrogata dal sostituto procuratore che coordina
l'inchiesta.
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