/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cervi senza pace in Abruzzo, corna strappate a esemplare morto

Cervi senza pace in Abruzzo, corna strappate a esemplare morto

Prima delibera Regione su abbattimenti, ora rilievi in corso

CASTEL DI SANGRO, 26 agosto 2024, 15:32

Redazione ANSA

ANSACheck
© ANSA/EPA

© ANSA/EPA

Strappano le corna alla carcassa di un grosso esemplare di cervo, investito e ucciso in un incidente stradale. L'episodio si è verificato a Castel di Sangro, sulla statale 652 "Fondovalle Sangro", all'altezza del crossodromo. Una vettura l'altra notte si è scontrata contro l'animale, riportando danni significativi. I due occupanti a bordo sono rimasti illesi mentre il cervo è morto.
    A distanza di poche ore dal sinistro, sono state asportate le corna dell'esemplare, la cui carcassa è rimasta a lungo a bordo della carreggiata. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri forestali del capoluogo sangrino che stanno cercando di far luce sul caso.
    "Non c'è una norma che vieta il commercio ma tale circostanza fa pensare ad un'asportazione illegale", spiega il direttore del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise, Luciano Sammarone, che è stato informato di quanto accaduto. Proprio la settimana scorsa la giunta regionale aveva dato il via libera all'abbattimento di oltre 500 esemplari.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza