La Fontana di Trevi a numero chiuso e
su prenotazione: la volontà politica del Campidoglio c'è, e
presto saranno convocate le riunioni tecniche per decidere come
organizzare la piazza, oggi presa d'assalto da migliaia di
turisti e ormai quasi ingestibile anche dai vigili urbani.
L'assessore al Turismo Alessandro Onorato ne ha parlato con il
sindaco Roberto Gualtieri, che si è detto d'accordo. Resta da
capire il come, e bisognerà sentire tutti gli attori in campo, a
partire dalla Soprintendenza, visto il valore della piazza.
Quello che finora sembra emergere è che l'ingresso limitato sarà
al 'catino' gradinato della Fontana, e che l'accesso a numero
chiuso potrebbe terminare a sera, quando ci sono meno
visitatori. I romani non pagheranno per la 'loro' fontana,
mentre i turisti potrebbero pagare un ticket simbolico di un
euro, denaro da reinvestire almeno in parte per pagare stewart e
un servizio di informazioni turistiche. E se il modello
funzionerà, potrebbe anche essere esportato ad altri luoghi
della città.
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