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Strage in famiglia, il 17enne interrogato dal gip a Milano

Strage in famiglia, il 17enne interrogato dal gip a Milano

Iniziato il faccia a faccia col giudice nel carcere Beccaria

MILANO, 05 settembre 2024, 11:35

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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È iniziato nel carcere minorile Beccaria di Milano l'interrogatorio, davanti al gip per i minori Laura Margherita Pietrasanta, del 17enne che nella notte tra il 31 agosto e il primo settembre nella villetta familiare a Paderno Dugnano, nel Milanese, ha ucciso a coltellate il padre, la madre e il fratello di 12 anni. Nel penitenziario sono arrivati anche i nonni del ragazzo ma pare siano andati via dopo poco anche perché potranno incontrarlo, come chiesto da loro e da lui, solo dopo l'udienza di convalida e la decisione del giudice.
    "Ho agito d'impulso, avevo un malessere esistenziale che covava da tempo, volevo essere libero, ma non avrei mai pensato di arrivare ad ucciderli e sono esploso quella sera, senza riflettere", ha spiegato, in sostanza, il ragazzo in questi giorni al suo legale Amedeo Rizza e in uno secondo interrogatorio coi pm. Mentre nel primo di domenica scorsa aveva parlato di un pensiero di uccidere che aveva da qualche giorno e di averci pensato anche il giorno precedente. Il legale ha chiarito che anche oggi davanti al giudice il ragazzo parlerà cercando di chiarire ancora dei dettagli.
    La Procura per i minorenni di Milano, con i magistrati Sabrina Ditaranto ed Elisa Salatino, hanno chiesto che il 17enne resti in carcere al Beccaria per triplice omicidio pluriaggravato anche dalla premeditazione. E ciò per il pericolo di reiterazione del reato.
    Premeditazione che, invece, la difesa punta a far cadere perché, secondo il legale, si è trattato di delitti d'impeto non preordinati. La stessa difesa nominerà un consulente per analizzare i profili psichiatrici del ragazzo e chiedere eventualmente una perizia per valutare lo stato mentale al momento dei fatti, ossia la capacità di intendere e volere.
    Intanto, i pm, presenti all'interrogatorio di oggi, stanno disponendo l'inizio delle analisi sui dispositivi sequestrati per verificare eventuali ricerche on line e messaggi utili per chiarire le ragioni di una strage, di fatto per ora senza un movente.
    Nei prossimi giorni saranno eseguite le autopsie sui corpi.
   
   

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