Quattro anni e 8 mesi di
reclusione sono la condanna chiesta oggi dal sostituto
procuratore di Belluno Simone Marcon per Angelika Hutter, la
32enne tedesca che il 6 luglio 2023 a Santo Stefano di Cadore
(Belluno) travolse in auto una famiglia che camminava su un
marciapiede, uccidendo il piccolo Mattia, di neppure 2 anni, il
papà del bimbo, Marco Antoniello, e la nonna materna, Maria
Grazia Zuin. La richiesta, durante l'udienza preliminare, è
comprensiva degli sconti di pena previsti dal rito e dalla
condizione di seminfermità riconosciuta alla Hutter. Nel corso
dell'udienza nel tribunale di Belluno, il difensore
dell'imputata di triplice omicidio stradale ha richiesto un
ulteriore rinvio, per poter definire l'altro procedimento penale
in capo a Hutter, per le le lesioni inferte al personale
sanitario durante la degenza nell'ospedale psichiatrico in cui è
stata ricoverata. Il legale ha avanzando la possibilità di
chiedere un patteggiamento per la strage di Santo Stefano.
E' stato in questa circostanza, che il pm ha avanzato la
propria richiesta di condanna. Il giudice ha disposto un rinvio
all'8 ottobre, per avere modo di acquisire la relazione dei
servizi psichiatrici che hanno seguito la trentaduenne. Presente
in aula anche l'avvocato Alberto Berardi, e i rappresentanti
dello Studio 3A-Valore, che ha messo a disposizione dei
congiunti delle vittime i propri esperti nelle fasi delle
consulenze tecniche.
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