Arrivano in Procura le prime
denunce, contenute in un'informativa della Digos, dopo i
cartelli comparsi sabato nel corteo "pro Pal" di Milano con le
immagini della senatrice a vita Liliana Segre, del ministro
Guido Crosetto e altri, definiti "agenti sionisti". La Procura
di Milano, guidata da Marcello Viola, è pronta ad aprire un
fascicolo con l'ipotesi di reato di "propaganda e istigazione a
delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e
religiosa".
I nomi indicati dagli investigatori nell'informativa - due al
momento pare - saranno a breve iscritti nel registro degli
indagati. Tra questi c'è 'Chef Rubio' che sabato, alla
manifestazione alla quale hanno preso parte anche i Carc
(Comitati di appoggio alla resistenza per il comunismo), ha
incitato a segnalare con lo spray le abitazioni di chi sostiene
Israele.
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