Sta diventando virale la foto del
63enne Michele Leombruno, vicesindaco di Serracapriola, piccolo
comune del Foggiano, che è andato al raduno della Lega a Pontida
vestito da detenuto, con una tuta a strisce bianche e nere,
impugnando il cartello: "Ho votato lega. Arrestate anche me".
Leombruno prende le difese del ministro dei Trasporti Matteo
Salvini che rischia di essere condannato a sei anni di carcere
per avere impedito cinque anni fa, quando era ministro degli
Interni nel governo Conte, lo sbarco a Lampedusa di 147
migranti, con l'accusa di averli sequestrati a bordo della nave
spagnola Open Arms. "Ha fatto solo il suo dovere di ministro",
spiega Leombruno che è stato per 40 anni ispettore capo della
Polizia. "Ho massima fiducia nella magistratura - evidenzia - ho
lavorato con moltissimi magistrati nella mia lunga carriera
nella polizia".
Insieme a un gruppo di nove appartenenti al direttivo della
lega, è partito ieri sera a bordo di un pullman da Serracapriola
per giungere questa mattina alla manifestazione di Pontida. "Non
ho ancora incontrato il ministro Salvini - spiega - rientreremo
nel Foggiano questa sera al termine della manifestazione".
Leombruno ricorda che 2015 è stato uno dei fondatori del
partito della Lega in Puglia. "Faccio anche parte del direttivo
della Lega della provincia di Foggia. Milioni di italiani -
sottolinea - hanno votato per il programma dell'attuale ministro
ai Trasporti Matteo Salvini che prevedeva una diminuzione
dell'immigrazione clandestina".
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