Nel 2023 i morti rilevati dalle forze
di polizia e attribuiti per via diretta all'abuso di sostanze
stupefacenti sono stati 227, in calo del 24% rispetto al 2022,
quando erano stati 298. Il dato è contenuto nella relazione
annuale della Direzione centrale per i servizi antidroga.
Delle vittime 191 sono uomini (84,14%) e 36 donne (15,86%). I
livelli di mortalità più alti si riscontrano nelle fasce d'età
superiori ai 25 anni, con il picco massimo in quella maggiore o
uguale a 40 anni.
I decessi sono distribuiti per il 47,14% al Nord Italia, per
il 28,19% al Centro e per il 24,67% al Sud e Isole. Il valore
maggiore si riscontra nel Veneto e, a seguire, in Emilia
Romagna, Lombardia e Toscana.
Per quanto riguarda le sostanze, la mortalità maggiore si è
avuto per l'eroina (72), seguita da cocaina (53) e metadone
(30).
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