Due cittadini tunisini sono stati
espulsi da Padova e collocati al Cpr di Catania dopo essere
stati fermati al termine di un inseguimento in auto con la
Polizia nella zona Stanga, scaturito da un tentativo di furto e
terminato con uno speronamento della vettura di servizio.
L'episodio si è verificato intorno alle ore 4.30, quando due
equipaggi delle Volanti sono stati allertati dalla Sala
Operativa della Questura su segnalazione di un tentativo di
furto. Un equipaggio ha verificato che la vetrina di un negozio
era stata infranta e due persone si stavano allontanando
velocemente a piedi. Una seconda Volante ha notato una Opel
Astra con il motore acceso e due persone a bordo.
Alla vista degli agenti l'auto è partita a grande velocità.
Ne è scaturito un inseguimento, nel quale è intervenuta una
terza pattuglia. La corsa è proseguita fino al punto in cui il
conducente della Opel ha innescato uno scontro con la Volante
che lo seguiva, per poi carambolare contro un palo della luce ed
un muro di recinzione. Conducente e passeggero sono stati fatti
immediatamente scendere dal mezzo e bloccati dagli agenti.
Durante gli accertamenti è emerso che il guidatore era senza
patente e guidava in stato di ebbrezza; il veicolo è risultato
di proprietà di un cittadino straniero. In Questura sono stati
identificati un 27enne e un 43enne tunisini senza fissa dimora,
irregolari e con precedenti per stupefacenti, invasione di
terreni ed edifici, furto, ricettazione ed immigrazione
clandestina. Sono invece risultati estranei alla "spaccata" al
bar da cui era scaturito l'episodio. Sono infine stati collocati
con provvedimento del Questore di Padova, Marco Odorisio, presso
il Cpr di Catania, ai fini del definitivo allontanamento dal
territorio nazionale.
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