RFK Human Rights Italia annuncia
l'apertura della sua nuova sede a Napoli, la seconda in Italia
dopo quella di Firenze. Un passo significativo, è stato
spiegato, verso la promozione di una cultura diffusa dei diritti
umani che sceglie per la base delle proprie attività un
quartiere fragile della metropoli campana, i Quartieri Spagnoli,
e una Fondazione che sui diritti, l'emancipazione sociale e il
cambiamento ha impostato dieci anni fa la propria missione,
FOQUS, la Fondazione Quartieri Spagnoli.
Alla presenza di Kerry Kennedy, figlia di Robert,
presidentessa del Robert F. Kennedy Human Rights, accolta dalle
Istituzioni e da tutti gli enti che partecipano al progetto di
FOQUS, è stata inaugurata la sede del Mezzogiorno di RFK Human
Rights, che da oggi - si annuncia - "sarà polo di riferimento
per la promozione di una cultura dei diritti attraverso un ampio
ventaglio di attività rivolto sia alle Regioni del Sud sia ai
Paesi del Mediterraneo. Progetti di formazione sui diritti
umani, campagne per la giustizia sociale, iniziative di supporto
internazionale agli attivisti e ai difensori dei diritti nella
regione mediterranea, studio e promozione dei nuovi diritti da
riaffermare nella società contemporanea, a favore degli ultimi,
degli invisibili, dei senza voce".
La scelta di Napoli !"non è casuale. La città è stata
storicamente luogo di inclusione e difesa dei diritti (qui nasce
l'economia civile sin dal XVIII secolo, con Genovesi, Filangeri
e la scuola napoletana) pur continuando a registrare tutt'oggi
una tale complessità sociale, da richiedere ogni giorno di
ridefinire i confini dei diritti da riconoscere e ribadire".
I Quartieri Spagnoli, in questo senso, rappresentano un
contesto emblematico delle contraddizioni contemporanee, e al
tempo stesso un laboratorio sociale per sperimentare nuovi
modelli di cittadinanza, partecipazione e inclusione sociale. Il
lavoro della Fondazione FoQus, in questi dieci anni, è stato un
decisivo fattore di cambiamento, tanto che Kerry Kennedy ha
dichiarato: "La nostra collaborazione è naturale: come noi anche
FoQus ha scelto di sfidare le ingiustizie e le diseguaglianze
attraverso l'istruzione e la difesa dei diritti umani. Siamo
impazienti di lavorare insieme alla Fondazione napoletana per
costruire un futuro migliore".
"Lavoreremo insieme per sensibilizzare il Mezzogiorno su temi
cruciali come il lavoro, l'infanzia e la parità di genere,
costruendo con le istituzioni e il territorio opportunità di
formazione e crescita", ha aggiunto Rachele Furfaro, presidente
di FOQUS.
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