"La
zona è pattugliata. Purtroppo era un episodio che poteva
capitare ovunque. Ci dispiace che sia accaduto qui a un giovane
di 19 anni, incensurato, alla famiglia del quale non possiamo
che porgere il nostro cordoglio. Noi ci stringiamo alla
famiglia, ringraziamo le forze dell'ordine che stanno facendo il
loro lavoro" Così Giuseppe Panico, sindaco di San Sebastiano al
Vesuvio (Napoli), commenta il tragico episodio avvenuto la
scorsa notte in piazza Capasso dove sorge il Municipio. Un
19enne è stato ferito a morte da un proiettile al petto al
culmine di una lite tra giovani mentre è rimasto ferito ad un
gomito un altro 19enne, ora ricoverato all'ospedale del Mare di
Napoli. La piazza è un "punto di ritrovo di giovani" spiega il
primo cittadino. "Dopo qualche episodio accaduto in passato e il
successivo tavolo per la sicurezza e l'ordine convocato dal
Prefetto, è stato rafforzato il pattugliamento. La nostra
videosorveglianza funziona e se c'è un reato gli inquirenti
subito fanno la loro parte. Ovviamente, la vediamo come area di
raduno di giovani e la notte non ci mettiamo la notte a
controllare singolarmente ciascuno. Ma la zona è pattugliata".
Panico ringrazia il prefetto di Napoli Michele di Bari per la
vicinanza, annunciando che domani alle 18.00 al Municipio di San
Sebastiano al Vesuvio è stato convocato un tavolo per la
sicurezza e l'ordine pubblico.
"Stiamo sostenendo il lavoro degli inquirenti auspicando che
venga assicurato alla giustizia l'autore del crimine - conclude
Panico - Ma c'è un problema che attanaglia tutta l'area
metropolitana e la Campania: una nuova generazione di giovani
delinquenti che escono armati e possono fare danni ovunque. Non
ci resta che la giustizia faccia il suo percorso".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA