"Ringrazio con tutto il cuore la
signora Falcone per avermi dato l'opportunità di incontrarla,
per avermi accolto e per avermi ascoltato. Era una tappa
speciale che volevo fare da tempo. Questo percorso mi ha
cambiato e insegnato tanto. Mi ha fatto maturare. Grazie alla
mia famiglia, che è stata il mio pilastro sempre". Il figlio
prediletto della Palermo calcistica, Fabrizio Miccoli, via
Instagram rivolge un pensiero a Maria Falcone che, sabato
scorso, l'ha incontrato a Palermo, alla fondazione Falcone. La
sorella del magistrato ucciso dalla mafia l'ha accolto e
perdonato. L'ex calciatore era stato condannato per estorsione
aggravata dal metodo mafioso. E, in alcune conversazioni
intercettate, aveva offeso proprio Falcone, chiedendo
successivamente, e in varie occasioni, perdono. Fino a qualche
giorno fa, invano. Poi la svolta e la riconciliazione, non solo
con la famiglia Falcone, ma con la città di Palermo e con i
colori rosanero.
"Palermo, sei sempre stata casa mia, - si legge nel post
dell'ex numero 10 rosanero - e domenica più che mai mi hai fatto
sentire tutto il tuo affetto. Tornare al Renzo Barbera è stato
incredibile, un'esperienza che mi ha regalato emozioni
indescrivibili. A distanza di qualche giorno ho ancora oggi
difficoltà a mettere tutto in queste righe. Voglio ringraziare
tutti voi, tifosi rosanero, che in questi anni non mi avete mai
fatto mancare il vostro sostegno, specialmente i ragazzi della
curva. Mi avete nuovamente accolto e lasciato senza parole.
Grazie al presidente Dario Mirri, e a tutta la città di Palermo
per l'accoglienza calorosa e per avermi fatto sentire nuovamente
a casa".
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