/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pizzaiolo ucciso: sorella, scuse del killer? Meglio il silenzio

Pizzaiolo ucciso: sorella, scuse del killer? Meglio il silenzio

"Sono falsi dispiaceri, troppi interrogativi senza risposta"

NAPOLI, 08 novembre 2024, 10:59

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Forse è meglio il silenzio che avete avuto finora... perché tanto voi sapete chi siete e mio fratello resterà sempre ciò che voi non sarete mai, neppure in un'altra vita". A parlare, per la prima volta dopo la tragedia, è Miriam Maimone, sorella maggiore di Francesco Pio Maimone l'aspirante pizzaiolo assassinato il 20 marzo 2023 davanti agli chalet di Mergellina, a Napoli.
    Miriam respinge al mittente le scuse in videocollegamento che Francesco Pio Valda, accusato di essere l'assassino del fratello, ha rivolto alla famiglia ieri, durante l'udienza del processo che si sta svolgendo davanti alla Corte di Assise di Napoli.
    E a Valda rivolge una serie di interrogativi rimasti senza risposta malgrado sia trascorso tutto questo tempo dall'omicidio: "come mai si è nascosto se non è stato lui a uccidere mio fratello? Perché dopo la cattura non ha risposto alle forze dell'ordine? Come mai la nonna al telefono con il fratello maggiore ha dichiarato che aveva combinato un casino?" "Aspetto con dolore che la Legge faccia il suo dovere", dice ancora Miriam Valda, "a me e alla mia famiglia, dopo 18 mesi, non servono i suoi finti dispiaceri o quegli degli altri.
    Continuate a combattere, di notte, quando mettete la testa sul cuscino, con i mostri che vi portate dentro". Infine, un pensiero al fratellino che non c'è più: "Pio sei vita, sei speranza e per sempre porteremo il tuo nome in gloria".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza