"Sono trascorsi 21 anni dalla
strage di Nassiriya ma il ricordo delle vittime del vile
attentato contro i militari italiani è indelebile. Oggi
ricordiamo con profonda commozione il Maresciallo Capo della
Brigata Sassari Silvio Olla e tutte le altre vittime". Così il
presidente del Consiglio regionale della Sardegna Piero
Comandini ha ricordato questa mattina, in aula durante i lavori,
i diciannove italiani che il 12 novembre 2003 persero la vita in
Iraq. Tra loro anche il maresciallo Capo della Brigata Sassari
Silvio Olla.
"In questo periodo di profondi conflitti il nostro pensiero -
ha aggiunto - va a tutte le Forze armate impegnate all'estero e
a tutte le persone vittime della guerra".
Il presidente ha ringraziato in particolare la Brigata
Sassari impegnata nella missione Unifil e ha detto di essere
orgoglioso per il lavoro che sta svolgendo nei territori
dilaniati dalla guerra. "Nei conflitti perdono tutti : vincitori
e vinti. Oggi è il momento del ricordo e della riflessione.
Esprimiamo cordoglio alla famiglia del maresciallo Silvio Olla -
ha concluso il presidente - e siamo riconoscenti a tutti coloro
che hanno sacrificato la loro vita per garantire la pace. per
difendere la Patria e i diritti delle popolazioni". L'Assemblea
ha osservato un minuto di silenzio.
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