La Procura della Repubblica ha
aperto un fascicolo, per ora contro ignoti, per il reato di
omicidio colposo per la morte sul lavoro di Fabio Correale,
l'operaio di 37 anni che domenica 10 novembre ha perso la vita
nella stiva di una nave attraccata al porto di Crotone.
Le indagini, affidate alla Capitaneria di Porto, dovranno
appurare la causa del decesso che non pare essere più, come
ipotizzato in un primo momento, dovuto ad un malore.
Dall'autopsia sul cadavere dell'operaio sarebbero emersi
elementi che escluderebbero le cause naturali e sui quali gli
investigatori mantengono il massimo riserbo.
Ci sono diverse ipotesi al vaglio degli investigatori della
Capitaneria di porto ma sembrerebbe esclusa quella di un
avvelenamento da gas prodotti dalla biomassa. Per sapere come è
deceduto Fabio Correale bisognerà comunque attendere l'esito di
tutti gli esami legati all'autopsia il cui risultato sarà
consegnato alla Procura entro 60 giorni.
Oggi, intanto, è stato celebrato, nella chiesa di San Paolo a
Tufolo, il funerale di Correale al quale hanno partecipato
centinaia di persone.
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