Presidio pro palestinese in
occasione dell'arrivo del ministro dell'Interno Matteo
Piantedosi al Noi Techpark di Bolzano. Alcuni manifestanti hanno
atteso il ministro davanti al polo tecnologico con bandiere
palestinesi e striscioni con le scritte "Nessuna pace per chi
vive di guerra" e "Governo italiano complice del genocidio a
Gaza", come anche contro il Ddl 1660 sulla sicurrezza. E' stato
anche attivato un fumogeno, ma non si sono registrati momenti di
tensione.
Nelle scorse ore era stato distribuito al Noi Techpark da
ignoti e dopo anche via mail alla stampa un volantino. "Non è
tollerabile - si legge - ospitare nella nostra città il ministro
degli Interni, che 'gestisce' l'immigrazione calpestando i più
elementari diritti umani e minaccia i giudici che osano porre un
freno al sistematico atteggiamento di disprezzo della vita umana
delle persone migranti". I firmatari si definiscono un gruppo
"di privati cittadine e cittadini indignati dalla presenza del
ministro dell'Interno a Bolzano". Al ministro si contesta, tra
l'altro, di essere "in quanto parte del governo italiano,
corresponsabile dei crimini di guerra commessi dal governo
israeliano e del genocidio in atto contro il popolo
palestinese".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA