Dire con forza no al ddl sicurezza. E difendere il dissenso contro il "decreto Ungheria". Centinaia le persone oggi riunite in assemblea nell'Aula magna di lettere e filosofia contro le norme del governo. Oltre a movimenti e cittadini, presenti, tra gli altri, Luigi Manconi, Zerocalcare, Gianluca Peciola, il segretario di Sinistra italiana, leader Avs, Nicola Fratoianni, l'europarlamentare Ilaria Salis e la senatrice Ilaria Cucchi in collegamento, Michele De Palma, segretario generale Fiom Cgil, Christian Raimo e la vicesindaca di Bologna Emily Clancy.
"Il ddl sicurezza è una norma liberticida. E la sua faccia è quella del sottosegretario Delmastro che in un'occasione ufficiale ha detto 'L'idea di far sapere ai cittadini come non lasciamo respirare chi sta dietro quel vetro oscurato è per me un'intima gioia'. Si vuol togliere aria ai detenuti. Ma non solo. Questo governo vuole soffocare il diritto di manifestare le proprie opinioni, quando le opinioni sono scomode. Il diritto di pensare, perché pensare è pericoloso. Il diritto alla vita, quando quella vita non piace. E il problema è che ci riusciranno. Oggi più che mai è importante far sentire la nostra voce", ha affermato la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA