Grazie all'intesa tra
la Fabbrica di San Pietro e la Fondazione Homo Viator - San
Teobaldo della Diocesi di Vicenza, dallo scorso maggio è attivo
in San Pietro un servizio di volontariato stabile per
l'accoglienza e l'accompagnamento dei viandanti lungo il
percorso, fino alla meta: la Basilica di San Pietro.
'Romea Strata' (questo il nome dell'iniziativa e dell'omonimo
cammino) unisce tradizione, spiritualità e accoglienza. Oltre al
percorso riservato in Piazza San Pietro per evitare le file dei
turisti alla quotidiana messa del Pellegrino, è disponibile, per
tutti i viaggiatori, la digitalizzazione e sistematizzazione
della raccolta dei loro dati di arrivo (come avviene già ad
Assisi o Santiago) e il riconoscimento dell'attestato del
Testimonium, una pregiata pergamena con le icone dei Santi
Pietro e Paolo, consegnato a tutti i pellegrini, a prescindere
dal tratto che avranno percorso, purché non inferiore ai cento
chilometri.
Mattina e pomeriggio i volontari già formati accolgono, nella
postazione installata sulla piazza al "varco oranti", i
pellegrini che giungono a piedi e in bicicletta. Ma anche a
cavallo, come accaduto lo scorso maggio per una coppia pisana.
Da giugno a ottobre 2024 sono stati 3.700 i Testimonium
rilasciati dagli addetti all'accoglienza nella Basilica.
"Siamo contenti che la Fondazione Homo Viator - San Teobaldo
ci aiuti nell'accoglienza dei pellegrini che da più parti del
mondo giungono sulla tomba dell'Apostolo Pietro - dichiara il
card. Mauro Gambetti, arciprete della Basilica e presidente
della Fabbrica di San Pietro -. Questa attenzione e vicinanza
permette loro di farli sentire maggiormente accolti e benvenuti
in questo luogo unico e caro a tutti i fedeli del mondo".
"L'accordo con la Fabbrica di S.Pietro è motivo di grande
soddisfazione. Siamo l'unico cammino che ha saputo organizzare
un servizio di volontariato stabile per i pellegrini alla meta.
La nostra missione è rendere l'arrivo a Roma un momento di
grande significato spirituale", spiega don Raimondo Sinibaldi
della Fondazione Homo Viator - San Teobaldo.
Una novità significativa riguarda la modifica dell'ultimo
tratto che abbandona la Via Trionfale in favore di un nuovo
percorso più semplice, sicuro e gradevole, che approccia la
Basilica da una prospettiva inedita, rendendo più semplice e
sicuro l'ingresso a Roma. Il nuovo percorso, che conduce i
pellegrini direttamente a San Pietro, offre una prospettiva
incomparabile sulla città. "Questo nuovo ingresso non solo
migliorerà la sicurezza, ma regalerà anche un'esperienza unica,
permettendo di vivere intensamente la spiritualità che
caratterizza il nostro viaggio verso la nuova Gerusalemme",
aggiunge don Sinibaldi. Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) e Roma
Capitale stanno recuperando un tratto ferroviario dismesso come
anche il tunnel Monte Ciocci, chiuso da circa dieci anni.
Infine, sarà presto annunciata la presentazione della nuova
guida della Romea Strata, con l'editore Terre di mezzo, che
fornirà una tracciatura dettagliata di oltre mille chilometri
del percorso, offrendo dettagli narrativi e pratici dal punto di
partenza a Tarvisio fino a Roma.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA