/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Vigilessa uccisa, chiesto il giudizio immediato per il collega

Vigilessa uccisa, chiesto il giudizio immediato per il collega

Annullato l'ok ai domiciliari, indagato resta in carcere

BOLOGNA, 18 novembre 2024, 10:21

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Rimane in carcere e si avvia verso il processo Giampiero Gualandi, 62enne ex comandante della polizia locale di Anzola Emilia in provincia di Bologna accusato dell'omicidio della collega Sofia Stefani, 33enne con cui aveva avuto una relazione.
    Il tribunale del Riesame di Bologna ha infatti annullato il provvedimento con cui di recente il Gip aveva concesso i domiciliari all'indagato, rilevando che l'attenuazione della misura era stata disposta senza osservare la norma che stabilisce l'obbligo di preventiva comunicazione alla persona offesa. Peraltro Gualandi non era ancora stato scarcerato, per mancanza di disponibilità del braccialetto elettronico. Nel frattempo, concluse le indagini, la Procura di Bologna (Procuratore aggiunto Lucia Russo e pm Stefano Dambruoso) ha trasmesso gli atti al Gip con la richiesta di giudizio immediato.
    Sofia Stefani è stata uccisa il 16 maggio negli uffici del comando della Polizia locale di Anzola, con un colpo partito dalla pistola di ordinanza di Gualandi. L'ex comandante, assistito dall'avvocato Claudio Benenati, si è sin qui difeso dicendo che è stato un incidente, un colpo della pistola di ordinanza partito per sbaglio durante una colluttazione. La Procura è convinta, anche al termine delle indagini (con consulenze balistiche, informatiche e medico legali), che si tratti invece di omicidio volontario.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza