"L'Italia dei bambini è attraversata
da disparità". Per bambini e adolescenti "non c'è solo la
povertà materiale ma esistono tra nord e sud differenze
nell'accesso alle cure e ai servizi". Lo ha detto la Garante per
l'Infanzia e l'Adolescenza Carla Garlatti durante il convegno
"Senza distinzioni. Perché tutti i minorenni abbiano le stesse
opportunità" organizzato dalla stessa Autorità garante in corso
a Roma in occasione della Giornata mondiale dell'infanzia che si
celebra domani 20 novembre.
Garlatti ha chiesto alla politica di prendere provvedimenti
per assicurare le stesse opportunità a tutti i minorenni. "Non
si tratta di introdurre un autonomo diritto di uguaglianza - ha
sottolineato Garlatti - quanto piuttosto di assicurare a bambini
e ragazzi uguali diritti e le stesse possibilità di
esercitarli".
La Garante ha ricordato alcune delle disparità che in modo più
evidente minano l'esercizio dei diritti dei minorenni in Italia.
Come, ad esempio, la migrazione dei bambini affetti da cancro,
che dal Sud e dalle Isole si spostano verso altre regioni per
curarsi (59,6%). E inoltre: le forti differenze tra regioni
rispetto al numero dei posti letto in terapia intensiva
pediatrica.
Ci sono pure le disparità territoriali nel rapporto tra
assistenti sociali e abitanti: se il Lep fissato dalla legge è
di uno ogni 5 mila, negli ambiti territoriali del Meridione il
rapporto è in media di uno ogni 10 mila. Ancora: al Sud e nelle
Isole la media dei posti negli asili nido per bambini tra zero e
tre anni di età è meno della metà rispetto a quella dei posti
negli asili nido del Centro e del Nord Est e circa la metà
rispetto al Nord Ovest.
"Non stiamo parlando di numeri - ha sottolineato Garlatti - ma
della vita di tanti bambini e adolescenti che rischiano di
rimanere esclusi dai servizi sanitari e da quelli per la prima
infanzia. Anche la povertà assoluta, che riguarda in media il
13,8% dei minorenni (in termini assoluti 1 milione 295mila
minorenni), non colpisce tutti allo stesso modo - ha ricordato
- infatti è più elevata tra le famiglie con tre o più figli
minori e in quelle composte unicamente da stranieri. Per queste
ultime il tasso di povertà arriva addirittura al 41,4%"
L'incontro è stato aperto dall'Orchesta sinfonica dei
Quartieri spagnoli, composta da musicisti in gran parte
minorenni e provenienti da diversi Paesi, che ha eseguito il
Bolero di Ravel ed è stato presentato anche il francobollo
dedicato dal Poligrafico dello Stato all'Autorità garante.
In sala è stato distribuito, in anteprima, il secondo numero di
"Prospettive sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza", la
rivista quadrimestrale dell'Agia, che contiene un focus proprio
sul tema delle disparità.
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