Sono cominciate questa mattina le
operazioni di sgombero di migranti dal Porto vecchio che ormai
da mesi occupano diverse strutture fatiscenti dell' antico scalo
e l'area intorno all'uscita principale. Intorno alle 7 sono
arrivati i primi mezzi della Protezione Civile, della Guardia di
Finanza, Polizia di Stato, Carabinieri, Esercito e Polizia
locale e Vigili del Fuoco.
Per il momento le operazioni si sono concentrate sotto la
tettoia dell' uscita del Porto Vecchio dove un centinaio di
migranti dormono in sacchi a pelo, sotto tende da campeggio e su
giacigli di fortuna. La situazione è tranquilla, le forze
dell'ordine hanno fatto sistemare in fila i migranti per
controllarne i documenti e la posizione. Successivamente le
persone saranno sottoposte a un controllo sanitario e poi
probabilmente trasferite altrove.
Si tratta di una seconda grande operazione di sgombero dopo
quella dello scorso 21 giugno quando fu liberato il cosiddetto
Silos, che si trova a pochi metri. Da allora i migranti sono
stati portati in strutture specifiche fuori regione, ma il
flusso di arrivi dalla cosiddetta 'rotta balcanica' non si è mai
interrotto e molti di quelli che giungevano in città hanno
trovato riparo nell'area dell'uscita e in alcuni fatiscenti
edifici un tempo utilizzati come magazzini portuali.
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