Due studenti universitari sono stati
arrestati a Pisa dalla guardia di finanza per detenzione a fine
di spaccio di stupefacenti. Le Fiamme gialle ritengono che
entrambi rifornissero di droga altri universitari. Dopo la
convalida dell'arresto un pisano di 26 anni, pregiudicato, è
stato posto agli arresti domiciliari, mentre un pugliese di 22
anni ha l'obbligo di presentarsi più volte a settimana in un
ufficio della polizia giudiziaria. Gli investigatori hanno
sequestrato oltre 10 chili di droga nella disponibilità di
entrambi, quantità che avrebbe fruttato circa 100.000 euro.
In particolare, i finanzieri hanno prima bloccato il 26enne
in sella a uno scooter mentre si allontanava da un edificio del
centro di Pisa: il giovane è stato trovato in possesso di 2.400
euro in contanti, provento di una cessione di stupefacente
avvenuta poco prima all'interno dell'abitazione del 22enne
pugliese. Con l'ausilio dei cani antidroga le Fiamme gialle
hanno perquisito l'appartamento all'interno del quale, avvolti
in cellophane e custoditi in barattoli di vetro, hanno trovato
oltre 3 etti di hashish e 2 etti di marijuana. Nella
disponibilità del 26enne, invece, i finanzieri hanno trovato
altri 9,4 chili di stupefacenti tra hashish, marijuana e
cocaina, 277 pasticche di ecstasy, sigarette elettroniche pouf
contenenti Thc, 14 grammi di ketamina, bilancini di precisione,
materiale per il confezionamento, smartphone, tablet e 3.500
euro in contanti quali provento del reato di spaccio.
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