Nuova udienza del processo con rito
abbreviato per i presunti maltrattamenti nel reparto di
ginecologia e ostetricia dell'ospedale di Trento. Il gup Marco
Tamburrino ha ascoltato nella mattinata gli avvocati delle parti
civili. L'audizione era iniziata lo scorso venerdì 29 novembre,
al termine della requisitoria dell'accusa, rappresentata dalla
pm Maria Colpani, che ha chiesto quattro anni, due mesi e venti
giorni per l'ex primario Saverio Tateo e per la sua vice,
Liliana Mereu.
Il legale dell'Avvocatura dello Stato, per conto
dell'Azienda sanitaria di Trento, ha sostenuto le richieste
dell'accusa e chiesto un risarcimento di 625.000 euro, a cui si
aggiungono altri 20.000 euro di spese patrimoniali. In aula
erano presenti anche alcune delle operatrici sanitarie
costituitesi parti civili.
Il procedimento sui presunti maltrattamenti è scaturito
dalle indagini seguite alla scomparsa della ginecologa, Sara
Pedri, 31enne di Forlì, di cui si sono perse le tracce dal 4
marzo 2021. Le parti offese individuate dalla Procura di Trento
sono 21, tra cui la stessa Pedri. I due imputati si sono sempre
dichiarati innocenti.
Nelle prossime udienze, una fissata per il prossimo 13
dicembre e due nel mese di gennaio, verranno ascoltati gli
avvocati della difesa.
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