Annullato l'affidamento
ai servizi sociali per Piero Amara, coinvolto nelle vicende Eni
e per la "loggia Ungheria" che sta scontando nel carcere di
Spoleto oltre otto mesi di reclusione per vari reati. Secondo
quanto reso noto dalla Procura generale di Perugia questo
comporta per lui il ritorno al regime di semilibertà e quindi il
rientro in carcere, con la possibilità di trascorrere parte
della giornata fuori dall'istituto per partecipare ad attività
utili al reinserimento sociale. Secondo i magistrati durante
l'affidamento in prova Amara aveva tra l'altro incontrato
"persone estranee" all'ente dove svolgeva volontariato.
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