La procura di Genova ha aperto
un'inchiesta sulla morte di Amir Dhouiou, il detenuto di 21 anni
di origini tunisine, che si è ucciso ieri nel carcere di
Marassi. Gli inquirenti hanno acquisito le immagini di
videosorveglianza per capire cosa sia successo con esattezza e
la pm di turno Gabriella Dotto ha disposto l'autopsia. Il
giovane si è impiccato nel bagno della cella che condivideva con
un altro detenuto.
Dhouiou, era accusato di furto e resistenza ed era stato
messo al centro clinico, la sezione speciale nella quale sono
ospitati reclusi con particolari problemi di salute, e
monitorati tutto il giorno. Il ragazzo aveva già tentato di
uccidersi. Per questo gli investigatori vogliono capire se la
sorveglianza a cui doveva essere sottoposta sia stata svolta
correttamente o se non ci fosse modo per evitare il gesto
nonostante tutti i controlli.
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