"Tutto è incominciato qui, ciao
bella ciao": è questa la scritta che campeggia sullo striscione
esposto oggi dal Comitato Vele di Scampia all'indomani dello
sgombero della Vela Gialla, sede della stessa associazione e da
ieri disabitata.
I membri del comitato sono entrati nella vela facendo una
foto accanto al lungo striscione con il braccio alzato e il
pugno chiuso: un saluto, spiegano, "colmo di speranza per il
futuro del popolo delle Vele ma anche di rabbia".
"I bonifici del Comune che devono permettere che chi ha
trovato casa dopo essere uscito dalle Vele possa pagare gli
affitti tardano ad arrivare", si legge in una loro nota. "Noi
non ci stiamo - scrive il Comitato Vele - oggi salutiamo la Vela
Gialla, la Vela delle riunioni, della nostra sede ma
continueremo a combattere per il nostro popolo per far sì che i
bonifici promessi dal Comune arrivino, permettendo a chi ha un
affitto da pagare di farlo, per aiutare chi una casa non l'ha
proprio trovata ancora e per condurre a termine la battaglia
delle battaglie: vogliamo che i mostri di cemento siano
abbattuti, vogliamo un lavoro dignitoso per la nostra gente e la
costruzione dei nuovi alloggi. Solo allora avremo vinto, Scampia
vuole tutto".
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