Il gip di Trento Enrico Borrelli ha
revocato gli arresti domiciliari alla sindaca di Riva del Garda,
Cristina Santi, sostituendoli con obbligo di dimora. La
comunicazione è arrivata al termine dell'interrogatorio di
garanzia, durato poco più di un'ora. La sindaca è arrivata in
Tribunale accompagnata dai legali Nicola Zilio e Ilaria Torboli.
È stata sentita dal giudice dopo l'architetto bolzanino, Fabio
Rossa, che invece si è avvalso della facoltà di non rispondere,
dopo aver respinto ogni addebito.
"Siamo felici, attendiamo il provvedi amento in fase di
redazione e da oggi il nostro sindaco torna anche fisicamente in
Comune", ha affermato Torboli all'uscita dall'aula. A quanto
riferito dai legali, durante l'interrogatorio sono state fatte
"alcune considerazioni" e ci sarà "un nuovo interrogatorio
chiarificatore". In merito al provvedimento del gip, Santi si è
detta "molto soddisfatta".
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