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Abusi al lido per vip a Otranto, assolti tutti gli imputati

Abusi al lido per vip a Otranto, assolti tutti gli imputati

Revocata confisca manufatti, restituiti a società proprietaria

LECCE, 09 dicembre 2024, 22:16

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Si è chiuso con tre assoluzioni il processo nato dall'inchiesta sui presunti illeciti commessi nella realizzazione del Twiga Beach Club di Otranto, il lido destinato ai vip e mai realizzato per l'intervento della magistratura nel 2017, a cui il manager Flavio Briatore aveva inizialmente legato il proprio marchio salvo poi revocarlo alla luce dell'inchiesta penale.
    I giudici della Corte d'Appello di Lecce hanno assolto i tre imputati: Raffaele De Santis, imprenditore idruntino legale rappresentante della società Cerra committente dei lavori; Pierpaolo Cariddi, all'epoca dei fatti progettista dei lavori; ed Emanuele Maggiulli, ex capo dell'Ufficio tecnico del Comune di Otranto.
    I tre, nel processo di primo grado, erano stati condannati rispettivamente: De Santis a 3 anni e 3 mesi di reclusione; Cariddi a 3 anni e 9 mesi; e Maggiulli a 4 anni. Rispondevano, a vario titolo, di occupazione abusiva di demanio, falso e abuso d'ufficio. Per il reato di occupazione di demanio marittimo, relativo a un intervento su un varco risultato poi su area demaniale, sono stati assolti perché il fatto non sussiste; prescritto il reato di falso ideologico; caduta la contestazione dell'abuso d'ufficio in quanto il reato non è più previsto dalla legge.
    E' stata inoltre revocata la confisca dei manufatti con la restituzione alla società proprietaria.
   

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