/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Amianto, Afeva Casale ricorda Éric Jonckheere

Amianto, Afeva Casale ricorda Éric Jonckheere

Stroncato da mesotelioma il presidente di Afeva Bruxelles

CASALE MONFERRATO, 16 dicembre 2024, 16:11

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Dopo la scomparsa l'11 settembre di Romana Blasotti Pavesi - volto storico e presidente onorario dell'Afeva (Associazione familiari vittime amianto) di Casale Monferrato (Alessandria) - Abeva (ente omologo belga) ha perso il presidente Éric Jonckheere. A stroncarlo - come fatto sapere da Casale - proprio il mesotelioma, la più grave delle malattie legate all'amianto. Aveva 66 anni e da giovane era stato esposto al polverino killer dell'Eternit a Kapelle-op-den-Bos. Altri quattro membri della sua famiglia sono già morti per le stesse cause.
    "Éric Jonckheere ha partecipato attivamente alle varie iniziative del movimento internazionale e anche a Casale - ricorda, in una nota, Bruno Pesce, portavoce Afeva - come anche noi a Bruxelles".
    Anche di recente Jonckheere aveva ripetuto di non essere mosso da un sentimento di vendetta, ma soprattutto della necessità e dell'urgente bisogno di giustizia, riconoscimento delle colpe e di un giusto risarcimento per le vittime da parte dei responsabili delle loro malattie.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza