Una quarta persona è stata fermata
nell'ambito delle indagini sull'omicidio di Nicola Manzi, ucciso
nel pomeriggio di ieri a Corato (Bari). Si tratta di Nicola
Pilato, padre dei due fratelli Gabriele e Savino, di 18 e 22
anni, accusati di omicidio, tentativo di omicidio e porto
illecito di arma da sparo. Stessi reati contestati anche al
padre.
Secondo quanto emerso finora dalle indagini dei carabinieri,
coordinate dalla Procura di Trani, i tre uomini, a bordo di
un'auto, avrebbero avvicinato al vittima che era in strada con
la moglie 48enne e il fratello 41enne, e avrebbero aperto il
fuoco. Nella sparatoria è rimasto ferito gravemente il fratello
della vittima. La moglie di Manzi, invece, avrebbe impugnato
l'arma del marito e sparato a sua volta contro i presunti
assassini. Anche lei è stata sottoposta a fermo con le accuse di
tentato omicidio e porto illecito d'arma comune da sparo.
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