/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tar respinge ricorso tassisti contro nuove licenze a Milano

Tar respinge ricorso tassisti contro nuove licenze a Milano

'Il modo di operare del Comune non altera mercato delle licenze'

MILANO, 19 dicembre 2024, 15:19

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Tar della Lombardia ha respinto due ricorsi, uno presentato da alcuni conducenti di taxi e l'altro da diverse associazioni di tassisti, contro la delibera del Comune di Milano che individuava le linee di indirizzo per il rilascio di 450 licenze taxi a titolo oneroso.
    Il Tar ha ritenuto di rigettare entrambi i ricorsi ritenendo che "gli atti impugnati, costituiscono l'esercizio, da parte del Comune, della prerogativa attribuita al cosiddetto Decreto Asset.
    Il Tar si è espresso ritenendo inoltre legittima la definizione del contributo oneroso individuato dall'amministrazione per le nuove licenze, che sarà poi totalmente devoluto ai tassisti attualmente in servizio. "Ne consegue, oltretutto, che il modus operandi del Comune di Milano non induce alcuna alterazione del mercato commerciale delle licenze - si legge -, come invece denunciato dai ricorrenti, posto che quest'ultimo non può che adeguarsi repentinamente, proprio in quanto mercato, alla scelta legislativa di permettere la crescita del numero degli operatori".
    Anche la scelta di ridurre il contributo oneroso per alcuni particolari casistiche di licenze, come quella relativa al trasposto di persone disabili, è ritenuta legittima.
    Il Comune di Milano "è partito dall'assunto che, attualmente, le autovetture adibite al trasporto di disabili sono meno dell'1% del totale - spiega la sentenza - sicché un incremento di 50 licenze condurrebbe la percentuale a meno del 5%: si può discutere solo se il dato sia insufficiente per difetto, ma non certamente per eccesso".
    Il Tar si esprime anche sulla sussistenza dei dati di chiamate inevase su cui l'amministrazione si è basata, ritenendo le motivazioni dei ricorrenti non convincenti.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza