I familiari di un medico di 70
anni, morto nel dicembre 2023 dopo l'intervento per la
sostituzione della valvola mitralica nell'ospedale Papardo a
Messina a maggio, hanno presentato un esposto alla Procura per
chiedere che vengano eseguiti tutti gli accertamenti necessari
per far luce sulle cause della morte del loro congiunto. E'
l'ennesimo caso di un esposto di familiari di pazienti deceduti
dopo interventi nella Cardiochirurgia del Nosocomio (gli esposti
sarebbero otto). La procura messinese ha aperto un'inchiesta su
decine di decessi e sono indagati i vertici amministrativi
dell'ospedale a partire dal 2019 oltre a dirigenti medici di
Cardiochirurgia, Rianimazione e Terapia intensiva. Fra i reati
contestati, a vario titolo, vi è l'omicidio colposo aggravato.
Secondo l'ipotesi accusatoria negli ambienti della
cardiochirurgia vi sarebbe la presenza un batterio killer e gli
indagati "non avrebbero disposto adeguati protocolli, misure di
vigilanza e istruzioni al fine di prevenire la diffusione di
infezioni proprio nel reparto di Cardiochirurgia e Terapia
intensiva post operatoria". Proprio stamane Il perito incaricato
dalla procura è entrato nelle sale operatorie del Papardo - che
erano state sequestrate lo scorso novembre - per procedere ad
accertamenti irripetibili alla presenza dei legali degli
indagati.
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