/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Curcio: 'Rivedremo le procedure, ma non è un cambio di idee'

Curcio: 'Rivedremo le procedure, ma non è un cambio di idee'

'Il passaggio di consegne non comporterà l'interruzione delle attività'

BOLOGNA, 13 gennaio 2025, 17:22

Di Riccardo Rimondi

ANSACheck
Fabrizio Curcio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Fabrizio Curcio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Una struttura commissariale presente, anche fisicamente, sul territorio. E l'impegno a rivedere le procedure per la ricostruzione, anche se "non è un cambio di idee rispetto a quello che si faceva prima", fermo restando che il passaggio di consegne non comporterà "l'interruzione di nessuna delle attività in corso". A Bologna è iniziata l'epoca di Fabrizio Curcio come commissario per la ricostruzione post alluvione, dopo la sua nomina al posto di Francesco Paolo Figliuolo.

   "Inizia una fase due", ha commentato il presidente dell'Emilia-Romagna Michele de Pascale. Il governatore, che già in campagna elettorale aveva proposto che fosse il neo presidente a succedere al generale, aveva poi chiesto che almeno la scelta non cadesse su un altro militare, ma su un tecnico.

   Con la designazione dell'ex capo della Protezione civile, riconosce de Pascale, "c'è stata una volontà da parte della presidente del Consiglio di fare una scelta che la avvicina al territorio". Ora si chiude un capitolo e il governatore promette fair play: "Non vedrete da parte mia l'esigenza quotidiana di dover dire o mostrare che il rapporto è cambiato e le cose sono meglio di prima".

   Oggi Curcio si è presentato agli amministratori dei territori alluvionati nel 2023. "Abbiamo fatto un brainstorming molto operativo", in cui sono emersi "elementi di riflessione che saranno molto utili nelle prossime settimane", ha spiegato.

   Adesso "pensiamo di prenderci qualche settimana per vedere i processi, lavorare insieme alla struttura commissariale che ancora vige e ascoltare il territorio". Per l'ex capo della Protezione civile è un ritorno, visto che si interfacciò a lungo con l'Emilia-Romagna ai tempi della ricostruzione post sisma: e non a caso, al termine della conferenza stampa congiunta con de Pascale, si è fatto avanti per abbracciarlo l'ex sindaco di Modena ed ex assessore regionale Gian Carlo Muzzarelli.

   Se nei mesi scorsi prima la presidente facente funzione Irene Priolo e poi de Pascale avevano chiesto una struttura commissariale presente sul territorio, almeno su questo punto un'apertura c'è: "Noi immaginiamo certamente una parte di struttura sul territorio, credo che sia importante", ha promesso Curcio. Si pensa a Bologna, "dove poi c'è il governo regionale".
Il nuovo commissario, ha promesso l'interessato, "sarà un commissario vicino ai territori, che condividerà i percorsi, che sono percorsi per i cittadini. In questo senso la mia disponibilità è totale".

   È presto per dire cosa cambierà, ma Curcio si espone sui piani speciali da 4,5 miliardi per la ricostruzione: "L'idea è di riproporre qualche cosa: così come sono previsti questi piani, non si capisce fino in fondo quale sia l'obiettivo".

   Insomma, bisogna "migliorarli per renderli definitivamente attuabili". De Pascale, dal canto suo, chiede la "omogeneizzazione di tutti gli eventi che hanno colpito l'Emilia-Romagna": in altri termini, una regia unica per trattare le ricostruzioni relative alle varie alluvioni. "Per parte mia non c'è alcuna gelosia", assicura il governatore. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza