"Non rimpiango quello che ho fatto,
è stato un dono di Dio": lo ha detto, raggiunto al telefono da
Storie Italiane su Rai1, don Antonio Scala, il sacerdote che nei
giorni scorsi si è dimesso da tutte le sue cariche
ecclesiastiche a Ischia a causa di una relazione con una
parrocchiana sposata.
"Il futuro non lo conosco, io spero di continuare con questa
donna perché ci vogliamo bene", ha aggiunto. "Per me è stato
qualcosa di molto forte, altrimenti ci saremmo allontanati come
dopo una passeggiata, tu vai a casa tua, io ritorno a casa mia e
nascondiamo tutto. Ma non ci siamo riusciti. Possiamo ingannare
gli uomini, ma Dio alla fine vede tutto e sa tutto. Ho pensato
di andare dal vescovo e dirgli 'ho fatto questo' e di prendermi
la responsabilità, ci vuole un po' di tempo per tutti".
"Voglio bene alla comunità", ha poi concluso, "porto tutti
nel cuore, spero che non si allontanino dalla Chiesa. Ma questa
è la mia vita, una mia scelta che non c'entra con loro. Non
ritorno, ormai ho chiuso e non mi sento più di fare il prete.
Non basterebbe una confessione, ci vuole una conversione".
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