"Mettere in relazione le critiche
della magistratura associata alla riforma con quanto accaduto è
semplicemente assurdo. I magistrati fanno il loro dovere
quotidianamente con rigore, professionalità e imparzialità. Il
fatto che ci possa essere una valutazione critica sulle
iniziative di riforma costituzionale non ha alcuna attinenza con
altro. Mi sembra disinformazione anche solo adombrare simili
scenari e mi rincresce che dichiarazioni di questo tipo, non
improntate a rispetto fra istituzioni, provengano da chi ricopre
cariche istituzionali". Così il segretario dell'Anm Salvatore
Casciaro in merito all'avviso ai vertici di governo della
denuncia sul caso di Almasri. "Si tratta di una comunicazione di
avvenuta trasmissione degli atti al tribunale dei ministri, così
dice la legge", aggiunge.
Secondo Casciaro inoltre "la comunicazione di avvenuta
trasmissione degli atti al tribunale dei ministri è un atto
dovuto, contemplato da una legge costituzionale che prevede che
l'attività di indagine venga svolta dal tribunale dei ministri e
non dalla procura della Repubblica. Solo in caso di denunce
manifestamente infondate e fantasiose ci potrebbe forse essere
un margine ridottissimo di valutazione ed evidentemente non è
stato ritenuto un caso rientrante in quella tipologia".
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