Due ordigni sono esplosi questa notte nel Nuorese.
Il primo ad Arzana intorno alle 2.30 quando la deflagrazione ha divelto il bancomat della filiale del Banco di Sardegna di piazza Roma.
I malviventi, secondo quanto
appreso, sono riusciti a portare via la cassa automatica che
però potrebbe essere stata danneggiata - come forse anche i
soldi contenuti all'interno - dalla forte esplosione. Ancora non
è stato quantificato l'ammontare del denaro contenuto nell'Atm.
Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco del distaccamento di
Lanusei, anche i Carabinieri della Compagnia di Lanusei che
stanno indagando sull'accaduto.
L'altra esplosione è avvenuta attorno alle 5 in viale San
Giovanni a Posada. Una bomba è esplosa sotto l'Audi A3 di un
carabiniere in servizio alla compagnia di Siniscola, territorio
nel quale dal 2024 sono quasi una cinquantina le auto che sono
state date alle fiamme o danneggiate da attentati dinamitardi.
L'ultimo episodio risale alla notte del 30 gennaio, quando un
rogo ha seriamente danneggiato un fuoristrada di un finanziere
di stanza a Nuoro.
A Posada è intervenuta una squadra del Distaccamento dei
Vigili del Fuoco di Siniscola che ha verificato che l' ordigno,
era stato nascosto nel vano motore dell'Audi. Ingenti i danni
che si sono estesi anche ad altre 3 auto parcheggiate vicine.
Sul posto anche i carabinieri di Siniscola.
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