A Roccaraso si registra un lieve calo delle presenze, sia perché fa relativamente caldo sia per la partita di calcio Roma-Napoli di domenica sera - "partite che hanno la loro incidenza sul nostro turismo - oltre che per "la paura di ripetere un weekend come quello passato".
A parlare è il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, alla vigilia dell'arrivo di una sessantina di bus dalla Campania, con circa tremila persone, con il pensiero al caos scatenato domenica scorsa dai 260 pullman degli utenti del 'mordi e fuggi'.
Ad ogni buon conto è pronta la macchina dei controlli, con circa cento uomini delle forze dell'ordine e volontari, controlli che si svolgeranno sulle piste e nelle attività commerciali della località sciistica, per contrastare il fenomeno del riciclaggio e della spendita di banconote false.
"La gente non è venuta o viene di meno - osserva Di Donato - perché per rientrare a casa non può metterci sei-sette ore, deve poter scendere dalle piste senza rimanere bloccata sulla statale 17. Le forze dell'ordine sapranno far rispettare, nei punti previsti, il blocco dei mezzi per chi non è autorizzato. Da questo punto di vista sono fiducioso e sereno. Poi mi interessa anche verificare il comportamento di queste persone, spero che rispettino l'ambiente. Abbiamo cercato di potenziare i servizi per ospitarli al meglio. Spero comunque in una domenica gestibile: se non sarà così, prenderemo provvedimenti più stringenti". Per i commercianti "la macchina messa in piedi consentirà sicuramente una gestione migliore dell'accoglienza, ma vogliamo sperare nell'educazione e nel rispetto". "La scorsa domenica - afferma la titolare di un'attività - si è creato parecchio caos e noi commercianti abbiamo dovuto sopperire anche a una carenza di servizi, mettendo a disposizione le nostre attività". Mentre il comico sulmonese Gabriele Cirilli propone di deviare verso altre località abruzzesi i bus senza autorizzazione che saranno respinti da Roccaraso, il presidente Uncem, Marco Bussone, sottolinea che "Roccaraso non è un luna park, o l'estensione urbanistica di qualche quartiere urbano da conquistare con tik-tok". "Contingentare i pullman - spiega Bussone - è giusto. Mettere una tassa di soggiorno 'di valle', qui come altrove, è corretto. Non solo sulle notti dormite. È chiaro che Roccaraso e gli altri Comuni, tutto l'Altro Sangro come tutte le Alpi e gli Appennini, respingono e respingeranno le invasioni di chi interpreta la montagna parco giochi o 'montagna-da-bere'.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA