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Sospetta intossicazione sul lavoro, grave bracciante indiano

Sospetta intossicazione sul lavoro, grave bracciante indiano

Ricoverato a Latina, amputata una gamba. Cgil,Regione intervenga

ROMA, 09 febbraio 2025, 15:41

Redazione ANSA

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Un bracciante agricolo indiano di 46 anni è ricoverato da giorni in condizioni molto critiche all'ospedale "Goretti" per le conseguenze di quella che sembra essere un'intossicazione causata in circostanze ancora poco chiare, riconducibili probabilmente al contatto prolungato con prodotti chimici probabilmente senza le misure di sicurezza adeguate. Ha sviluppato una grave necrosi agli arti, e si è resa necessaria nei giorni scorsi l'amputazione di una gamba; ora rischia di perdere anche gli altri arti.
    "Nell'esprimere al bracciante tutta la nostra vicinanza - afferma la Cgil di Roma e Lazio e di Frosinone e Latina - auspichiamo che la magistratura e le forze di polizia del territorio, che stanno già facendo un gran lavoro in una situazione difficilissima, facciano chiarezza al più presto su quanto accaduto. Ribadiamo quanto sia necessario intensificare il confronto sul tavolo della Prefettura di Latina e dare piena attuazione a quanto stabilito nel recente protocollo contro lo sfruttamento lavorativo tra Procura, enti ispettivi, forze dell'ordine e azienda sanitaria locale, rafforzandone i contenuti ed estendendone l'efficacia a tutti i settori.
    Ribadiamo, ancora una volta, la necessità che la giunta Giunta Rocca riprenda quel ruolo di coordinamento fra istituzioni, forze di polizia, enti, forze sociali, la cui collaborazione porta inevitabilmente a vigilare su un territorio che, in assenza di controllo, rischia di tornare a quella situazione di totale sfruttamento, sopraffazione e illegalità diffusa in cui si è consumata la tragedia di Satnam".
    "Chiediamo quindi nuovamente alla Regione Lazio di riconvocare con urgenza tutte le parti nel tempo per tornare a mettere pressione e riaccendere i riflettori sul territorio di Latina e su tutto il Lazio, regione che ha visto un aumento impressionante di morti sul lavoro e malattie professionali nel corso del 2024. Segno evidente che le misure adottate finora dall'amministrazione regionale non sono ancora sufficienti a invertire la rotta", conclude il sindacato.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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