Livanova, la multinazionale che ha inglobato Sorin (ex Snia), dovrà risarcire 250 milioni di euro al Comune di Brescia per l'inquinamento della Caffaro, sito di interesse nazionale alle porte della città lombarda.
Lo ha
deciso la Cassazione.
"Una notizia importante che innanzitutto ribadisce un concetto
fondamentale, ma non scontato: chi inquina paga - commenta il
sindaco di Brescia, Laura Castelletti - chiederò al ministero un
Tavolo operativo per valutare, insieme anche a Regione, qual è
il modo migliore per garantire questi fondi alla nostra città".
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