"Spostare le elezioni
regionali alla primavera 2026? Secondo me ha senso. In primo
luogo, qui in Veneto, perchè Luca Zaia è stato uno dei
protagonisti che prima, e più di altri, ha creduto in questo
evento. Permettergli di inaugurare a Milano e poi chiudere a
Verona le Olimpiadi sarebbe secondo me rispettoso del suo grande
lavoro. Non è che sei mesi in più, sei mesi in meno cambiano la
vita". Lo ha detto il vice premier Matteo Salvini, circa
l'ipotesi di uno spostamento, al 2026, delle elezioni regionali
in Veneto, cosa non esclusa oggi, a Venezia, neppure dal
ministro degli interni, Matteo Piantedosi.
Salvini, a Valle di Cadore in visita ad alcuni dei cantieri
delle Olimpiadi 2026, ha aggiunto: "io non sono 'il governo',
solo solo il vice presidente del Consiglio. Ma fosse stato per
me, lo sapete, non ci sarebbe stato un limite di mandati nè per
i sindaci, nè per i governatori. Perchè se uno è bravo lo
rieleggono, se uno non è bravo è già troppo un solo mandato".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA