"Penso che questo sarà il miglior festival per Romina": parola di Al Bano, che domani tornerà sul palco del teatro Ariston di Sanremo con la ex moglie per proporre insieme hit come 'Felicità' che, partite da qui, hanno fatto il giro del mondo. Proprio parlando di questa canzone, il cantante di Cellino San Marco racconta: "Nacque in un periodo particolare, dopo gli anni '70, in un momento in cui i cantautori 'ci davano dentro' e sembrava di essere ad un funerale a cielo aperto. Il 'bicchiere di vino con un panino' e la 'telefonata non aspettata' che cantavamo avevano il sapore, appunto, della gioia delle cose semplici, della serenità, della felicità".
"Romina non ha mai amato la gara. Non concepiva il concorso tra le canzoni", racconta Al Bano all'ANSA. Lui cercava, dietro le quinte, di spiegarle che ci doveva stare perché "l'Italia è così, un Paese che ama le gare, fin dai tempi degli antichi romani".
Di quegli anni piuttosto spensierati, oggi ricordi forse sbiaditi dal tempo. Al Bano misura le parole e rispetta la distanza da Romina. Dei due, con ogni probabilità, non vedremo foto insieme in giro per Sanremo ma solo le immagini sul palco durante l'esibizione. Da quando erano una coppia, anzi la coppia per antonomasia, nell'arte e nella vita, tante cose sono cambiate. La scomparsa della figlia Ylenia è stata una prova difficilissima. In questi anni tanti veleni, rivelazioni, rancori, ma ora tutto questo sembra superato e quella della reunion di domani, già rodata all'estero, in particolare in Russia, avrà, sul palco di Sanremo, un sapore speciale.
Nella città dei fiori è arrivato anche un figlio della coppia, Yari, mentre Romina jr e l'altra figlia Cristel seguiranno la performance dei genitori in tv, visto che la prima è in America e la seconda è appena rientrata dal Sud Africa. Uno dei momenti sanremesi che Al Bano ricorda con più piacere è la vittoria nel 1984 con 'Ci sarà'. "La nostra casa discografica puntava tutto su Toto Cutugno, che era il vincitore annunciato. A sorpresa, con tre milioni e mezzo di voti, una cosa che anche Renzi si sogna - scherza - vincemmo noi e il discografico che ci accompagnava si trovò a dividersi, con imbarazzo, tra il nostro ristorante e quello in cui cenava Cutugno". Ma "la canzone più amata rimane 'Felicità'", un pezzo venduto in milioni di copie, "uno di quei successi, come 'Volare' - dice Al Bano - che diventano un inno e che non possono essere costruiti a tavolino". L'esibizione di domani sarà forse uno dei momenti più seguiti di questo festival di cui incarna pienamente la classicità e anche la nostalgia. Per Al Bano e Romina sarà, conclude lui, "il trionfo della pace tra noi".
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