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Miss Italia: le ragazze finaliste 'libere di essere miss'

Miss Italia: le ragazze finaliste 'libere di essere miss'

Studentesse, un po' mammone e social addicted

JESOLO (VE), 09 settembre 2016, 19:44

Redazione ANSA

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Sono studentesse, alcune anche lavoratrici, la maggior parte ventenni, tutte un po' 'mammone', due di loro hanno figli, sono tutte social addicted e rigettano il binomio 'bella e stupida': queste, in sintesi, le 40 finaliste di Miss Italia 2016, che domani si contenderanno la corona, in diretta su La7 dal Pala Arrex di Jesolo. Le miss mamme sono l'umbra Guendalina Bianchetti, che con i suoi 27 anni è anche la meno giovane in gara, che ha un bimbo, Edoardo, di un anno e mezzo. L'altra è Miss Roma Nadia Nefzi, 21 anni, sposata e anche lei madre di un bambino di tre anni. Nata da papà italiano e mamma tunisina (anche altre miss hanno origini straniere), Nadia ha sette tatuaggi, ma il segno più indelebile glielo ha lasciato il naufragio della Costa Concordia, al quale è sopravvissuta insieme ad un'amica. La sua storia ha riempito pagine di giornali, ma non è l'unica a circolare nel backstage di Miss Italia dove, dietro i sorrisi, si nascondono anche lacrime. Se alcune ragazze parlano con più disinvoltura dei loro problemi, quelli comuni tra le ventenni di oggi, in gran parte legati alla famiglia, altre sono più riservate. Per qualche miss il concorso è un'occasione di riscatto rispetto ad una vessazione fisica o psicologica, per qualcuna un momento di rinascita dopo un problema come l'anoressia, per qualcun'altra una rivincita verso il fidanzato che l'ha lasciata senza neanche una spiegazione. Nell'edizione più social del concorso, spiccano due giovani professioniste del web: la fashion blogger Simona Tanzi, di Matera, e la YouTuber Marta Cerreto, di Benevento. Una delle più ribelli si chiama Viviana Vogliacco. Strano a dirsi, ma la bella 18enne barese, studentessa con un breve passato da arbitro di calcio, non ama truccarsi e alla commissione tecnica ha detto: "Voglio essere giudicata così, acqua e sapone". Ad esaminare le ragazze domani in giuria ci sarà anche Anselma Dall'Olio, femminista convinta. Anche a lei, come ai detrattori di Miss Italia, è rivolto un coro unanime: "Vogliamo essere libere di essere miss".
   

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