"Ho capito in questi giorni quanto fosse grande il legame tra Fabrizio Frizzi e Miss Italia. In queste ore la gente sta esprimendo il proprio amore e L'apprezzamento per quei valori. Rivuole quella semplicità' di modi e di contenuti che ha reso grande Fabrizio, addirittura un eroe. Peccato che a tutto ciò' si sia arrivati soltanto oggi...". E' la riflessione, in una nota, di Patrizia Mirigliani nella giornata dei funerali del conduttore di 17 edizioni del concorso.
"Fabrizio amava Miss Italia, era una sua creatura, l'aveva immaginata, con mio padre Enzo, come un appuntamento pulito - aggiunge - non malizioso, in un'Italia che in quegli anni apprezzava la bellezza ed aveva voglia di sognare, mentre la Rai sosteneva questi valori ed era orgogliosa del successo che ne scaturiva. Si viveva tutti di belle energie''. Poi "Ci siamo rincontrati dopo un po' di anni a Montecatini: Fabrizio non stava più nella pelle, era felice perché era ritornato a condurre la sua Miss Italia e tutti eravamo motivati a sostenere un bel progetto. Fabrizio voleva riproporre la sua Miss Italia, che tanto successo aveva avuto, ma i tempi erano cambiati e quel clima di amore e di supporto nei confronti del programma televisivo di Miss Italia non c'era più. Fabrizio - conclude la patron - voleva parlare di cose belle, di valori, con eleganza e stile, e mai avrebbe abdicato ai suoi principi per favorire il comportamento sensazionalistico e finto che stava prendendo piede".
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