Una borsa di studio sarà intitolata a Fabrizio Frizzi. Il progetto è dell'istituto religioso "Giuseppe Calasanzio", prestigiosa scuola di Roma Nord dove Frizzi ha frequentato le medie e il liceo e dove ora va la figlia Stella.
A rivelarlo sono le mastre della bimba, Sara e Francesca, che stamane hanno partecipato ai funerali del presentatore nella Chiesa degli Artisti con lo stendardo dell'istituto insieme a molte altre colleghe. "Non sappiamo ancora bene chi usufruirà di questa borsa di studio - spiegano - ma stiamo già raccogliendo il denaro. Padre Celani, che ha officiato insieme a don Walter Insero i funerali, lo deciderà". Frizzi non era solo un ex alunno partecipe alla vita dell'istituto, ma era soprattutto un genitore molto presente.
"Io lo conoscevo da 40 anni - racconta Daniela - se lo chiamavi ti rispondeva sempre e soprattutto non si sottraeva mai". Frizzi ha presentato il "Song Festival", dove si premia la migliore voce della scuola ma anche le Olimpiadi Calasaziane, dove gareggiano studenti con saggi di danza e discipline sportive. Negli ultimi anni era soprattutto un papà, più che un ex alunno: partecipava insieme alla moglie alle gite, andava a parlare con le maestre e spesso accompagnava la sua bambina a scuola.
Il ricordo più recente e anche quello più toccante per le maestre risale a Natale. "Era con la moglie in prima fila alla recita della scuola - spiega Sara - e Stella, la sua bambina presentò la recita della scuola dell'infanzia. Lui si commosse davvero molto". Fabrizio Frizzi e sua moglie Carlotta vengono descritti come "una coppia molto unita, quando venivano insieme spesso lo facevano tenendosi la mano". La loro unica figlia Stella, dice Sara, è "sempre allegra, gioiosa, piena di vita. Ha preso il sorriso del padre - dice Sara - e la forza della mamma" "Era un uomo molto devoto - ricorda Milena - presenziava anche alle messe e non faceva mai mancare il suo sostegno". E' evidente il rispetto che le docenti della scuola hanno nei confronti della famiglia del presentatore e anche in questa occasione lo hanno manifestato: "Non siamo andate a casa a trovare la moglie e la bimba. E' un momento troppo intimo per la famiglia. Ci vorrà del tempo per capire cosa davvero è successo.
Quello che vogliamo fare - dicono quasi all'unisono - è mantenere vivo il suo ricordo, il ricordo di un uomo buono e disponibile, lo faremo intitolandogli la borsa di studio".
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