Tra La7, Sky, Netflix, l'emergente Prime Video di Amazon, Timvision e dunque tra chiaro, pay tv e streaming, i vincitori degli Emmy, ossia gli oscar della tv la cui 71/a edizione si è svolta la scorsa notte a Los Angeles, sono tutti visibili in Italia a cominciare dal TRONO DI SPADE, serie tv dell'anno con 12 statuette e ogni record battuto, dopo quello già ottenuto nelle nomination con 32 candidature.
Prodotta da Hbo, trasmessa su Sky in contemporanea con gli Usa, l'ottava stagione di Game of Thrones (in chiaro, in differita di una stagione, su Rai4) ha ricevuto tra gli altri gli Emmy per la Miglior Serie Drammatica e Miglior Attore Non Protagonista in una Serie Drammatica a Peter Dinklage per il secondo anno consecutivo. Visto il pienone di statuette c'è da chiedersi quale serie il prossimo anno sarà agevolata dalla fine, tra le proteste dei fan, della saga di George R.R. Martin, posto che non sia lo stesso prequel, le cui riprese sono in pieno svolgimento in Irlanda. Per la migliore serie comedy il premio è andato a FLEABAG, una serie inglese definita 'femminista', che si può vedere su Prime Video di Amazon. Un gioiellino scritto e interpretato da Phoebe Waller-Bridge incentrato su una giovane londinese problematica, la cui vita familiare e sentimentale è raccontata senza stereotipi di genere. E' stata una sorpresa con importanti statuette per Best Comedy, Best Directing e Best Writing for a Comedy Series.
Tra le miniserie, portando a casa ben 10 Emmy tra cui Miglior Miniserie, Miglior Regia per una Miniserie a Johan Renck, Miglior Sceneggiatura per una Miniserie a Craig Mazin, troviamo l'acclamata CHERNOBYL (Sky Original e HBO, passata in chiaro su La7) che ripercorre le vicende legate alla tragedia della famosa centrale nucleare nell'ex Unione Sovietica del 1986. Su Prime Video di Amazon è disponibile THE MARVELOUS MRS. MAISEL, la comedy che si è portata a casa le statuette per i migliori attori non protagonisti Alex Borstein e Tony Shalhoub. Quattro premi sono andati a FOSSE/VERDON tra cui quello a Michelle Williams per la Miglior Attrice Protagonista in una Miniserie.
Andata in onda su Fox Life, racconta le vicende sentimentali e professionali di Bob Fosse e Gwen Verdon a Brodway. E' in streaming su Netflix POSE, la serie drama con cui Billy Porter ha vinto, primo afroamericano gay come migliore attore, mentre TimVision ha in esclusiva KILLING EVE, l'altra serie drama premiata per la migliore interpretazione: Jodie Comer, protagonista dello spy-thriller che racconta la storia di due donne ossessionate l'una dall'altra.
Su Netflix anche altri due programmi premiati, WHEN THEY SEE US (al protagonista Jharrel Jerome) e OZARK (il premio alla non protagonista Julie Garner).
Tra gli altri titoli premiati, in evidenza anche i 7 Emmy per FREE SOLO, già vincitore dell'Oscar come miglior documentario, andato in onda in primavera in Italia su National Geographic. Un sorprendente e coraggioso ritratto intimo del climber Alex Honnold mentre si prepara a realizzare il sogno di una vita: scalare senza corde di sicurezza la parete rocciosa più famosa al mondo, i quasi mille metri di El Capitan nel parco nazionale di Yosemite. Due, invece, sono gli Emmy conquistati da SUCCESSION, tra cui spicca quello per la Miglior Sceneggiatura per una Serie Drammatica. La serie racconta le vicende della famiglia Roy e la loro scalata al potere nel mondo dei media. La prima stagione è disponibile su Sky Box Sets e la seconda è in arrivo il 9 ottobre su Sky Atlantic. Un riconoscimento è andato anche A VERY ENGLISH SCANDAL - andata in onda su FOX - per Ben Whishaw come miglior attore non protagonista in una miniserie.
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