/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

È morto lo scrittore Usa Cormac McCarthy

È morto lo scrittore Usa Cormac McCarthy

Aveva 89 anni. Suoi 'Cavalli Pazzi' e 'Non è un Paese per Vecchi'

ROMA, 15 giugno 2023, 19:25

di Alessandra Baldini

ANSACheck

Cormac McCarthy © ANSA/EPA

Cormac McCarthy © ANSA/EPA
Cormac McCarthy © ANSA/EPA

Cormac McCarthy è morto a 89 anni nella sua casa di Santa Fe in New Mexico. Lo ha annunciato la casa editrice Knopf. Tra le sue opere più famose Cavalli Pazzi, il post-apocalittico La Strada per cui vinse il Pulitzer e Non è un paese per vecchi, adattato dai fratelli Coen in un film con Tommy Lee Jones, Javier Bardem e Josh Brolin, premiato agli Academy Awards.

In Italia McCarthy era pubblicato da Einaudi. Le prime opere dello scrittore erano ambientate negli Appalachi, indebitate nello stile a William Faulkner, e non è un caso che l'editor dei primi cinque libri di McCarthy a Random House, Albert Erskine, fosse stato anche il curatore di The Reveirs, l'ultimo romanzo del premio Nobel. L'anno scorso, sfidando l'età, l'autore della Trilogia della Frontiera era tornato a scrivere dopo una lunga pausa: Il Passeggero e Stella Maris, usciti negli Usa a due mesi di distanza, erano due romanzi dalla trama intrecciata che si distaccava tematicamente e stilisticamente dall'opera precedente dello scrittore per raccontare la storia dell'amore ossessivo di Bobby e Alicia Western, due fratelli tormentati dalla legacy del padre, un fisico che aveva contribuito a realizzare la bomba atomica. La maggior parte dei libri di McCarthy, di cui recentemente si era parlato come in odore di Nobel, erano ambientati nel Sud e nel Sud Ovest degli Stati Uniti. Molti sono stati adattati da Hollywood: oltre a Non è un paese per vecchi, La Strada è stato portato al cinema da John Hillcoat con Viggo Mortensen e Kodi Smit-McPhee mentre Cavalli Selvaggi - il suo primo bestseller - da Billy Bob Thornton con Matt Damon e Penélope Cruz (in Italia è uscito col titolo Passione Ribelle). Attivo nella comunità di Santa Fe, lo scrittore non frequentava il mondo letterario e mondano e in questo senso e' stato definito uno degli 'invisibili' della letteratura Usa assieme a J. D. Salinger e Thomas Pynchon. Il critico Harold Bloom lo teneva in altissima stima: a suo avviso McCarthy faceva parte dei 'magnifici quattro' della narrativa contemporanea a stelle e strisce accanto a Pynchon, Don DeLillo e Philip Roth. L'uscita dei due romanzi l'anno scorso aveva chiuso un lungo periodo di silenzio da parte dello scrittore, i cui 10 libri precedenti erano usciti con regolarità a partire dal primo, "Il Guardiano del Frutteto", pubblicato nel 1965. Nell'interregno degli ultimi anni McCarthy si era invece limitato alla sceneggiatura di The Counselor di Ridley Scott del 2013. BN-BN/

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza